Numeri - Maurizio Calderoni

1
I numeri sono porte
Grate pastori
Di fiori corolle rami
Fughe
Battaglie
Urla di morte
UNO vs PIU'.
Arti
Granaglie di pasto animale.
Lore di genti senza
nessuno
Latah  avvolgente
Chi guarda lo specchio
Cosciente di sorte.
Un mondo d'anima
Incontinente elenca
In fantasmatica sequenza
In ordine sparso
Da quaranta a
Quarantasette.
Nelle vene del sintagma
Scorre quel che tu vuoi
Dirmi
Mostrarmi
Quel che vuoi vedere
E conta i giorni
Nei mattini dimenticati.
CD
DP.
Complimenti
Così pallida e sincera.
La vera strada
Verso casa è solo un'emozione.
Entità s'accalcano
Nyaya et
Navauyaya
Giungi ai pensieri
Nel giardino fluenti
Passeggiano
Coppie ordinate di diverse realtà
Forme inverse di stagioni
Colgono NREM
E dipingono l'immobilità
Del tempo.
( da 1 a quattro)
K ( cappa).
Lentamente cavalchiamo
La parte leggera della ns morte.
II
I numeri sono forme.
I numeri sono norme.
III
L'antica società
Numericamente consanguinea
Rifugge il giusto
E colando
Lenta
S'addensa in paradossi
Mielati
Su tutto il tuo amore.
Ogni tappa del profumo
Dei fiori
E dei colori
Iniziando l'autunno
Parrebbe ingannare
>La speranza,
ma
s'addice comunque
al nostro candore.
E' un numero di cuore.
4
MATRICALE CARMEN
Ancor si muove nella mente
Come striscia ottaedro
Serpente
Liquido acrobata nello
Spazio profondo
Ognun  risente
Numero atomico (protone o
Di cetano,
incastrato esploso canto rotondo
di giri e somme
un personale mondo.
V
Il puro matematismo quantitativo
Non è Buster ch'è fluido amoroso
Non casto ma focoso
Passeggio d'invisibili baci.
Siamo di due
Siamo e umili
Di due siamo pixys
Nell'oscuro viale per attimi
Ci doniamo la vita:
PSR 1913+16.
6
Bog Bagu Bhaga
Dalle loro prigioni
Sulle querce brumose come cieli
Autunnali
Osservano la fine dei loro Solchi
E carezzando i sacri
Animali
Piangono silenziosi
Racchiusi
Negli ampi mantelli.
Maitreya attende.
Per trentamila anni
Come fu.
Fondamento di tre
Giallo rosso
E blu
Ogni ( nhasan del vento portante)
Donna difende.
Abdero dalle giumente
Con la forza del rostro gigante.
Ogni donna
Docile amante
Creola furente.
Futilista riempie lorsqu'il arrive
La mente rettangoli strimpellati
Nel niente
Odierno quotidiano lamento.
VII
Settembre Ottobre Novembre
3 dei mesi crepuscolari
Maggiori nella natura del tempo.
E s'accostano ai morti+
Sempre ricontano i volti
Rifugiati nel vento.
45 secondi non giungono
Un'attesa.
Non formano.
E le palpebre rimangono
Incollate ad una numerica sequenza.
Senza l'agone d'eros
Pavane ballate
Diritambi ed ossessi
Dioniso latente
S'abbreviano in stragi
Contano dello stregone
I morenti fluenti capelli.