E' un'ombra quella che ti avvolge.
Mentre il resto del tuo corpo rimane pervaso di luce.
Una luce incandescente come la tua innocenza.
Non pensi affatto a quanto puoi essere debole e vulnerabile,
non per quello che ti circonda, ma per quello che ti porti dentro.
Conosci già la convivenza con il tuo assassino che ormai ti è fratello.
Tu solo sai quanto combatterai per opporti o quando ti lascerai vincere cedendo al tuo stesso peso inerme, scivolando come una goccia nel lavandino.
Oppure cancellerai quell'ombra che ti sovrasta lasciando spargere la luce come il seme in un campo arido.
E' il tuo destino (almeno così si dice).
Ma è anche il nostro, che restiamo ad ascoltarti gridare
perso nel tuo silenzio.
Testo e disegni: Rafael Vindigni
Ciao Rafael, bel post e bellissimi disegni:in particolare ho un debole per l'ultimo dei tre...
RispondiEliminaA presto
Rossana
Molte grazie Rossana...
RispondiEliminaRafael
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina