Ebbene si, anche quest'avventura è giunta al termine. Un'entusiasmante avventura di dialogo e improvvisazione.
"Il Sopruso Silente" lascia Firenze un po' più vuota e spenta, nella sua cornice quotidiana insomma, e noi col cervello pieno di nuove idee e progetti.
Le opere della mostra rimarranno lontane dagli occhi per un paio di mesi prima di giungere ad una nuova sede di esposizione e noi saremo pronti a segnalarvi dove nuovamente si manifesteranno.
Ci sentiamo di ringraziare molte persone che sono intervenute in questa tre giorni fiorentina.
Per primi Sandro Fracasso e Irene Raspollini per l'eccezionale collaborazione, amicizia, fiducia e disponibilità, nonchè per l'idea portante della mostra e la forte determinazione per la realizzazione.
Gli amici poeti di Ferrara (Carlo Bollani, Andrea Manica e Stefano Urban) per il reading poetico di venerdì sera, dove per più di un'ora ci hanno coinvolto in un diluvio di versi che ha travolto le sonnolenti coscienze dei passanti di Via Sant'Agostino.
Rebi Rivale, Ornella e Davide che hanno portato sabato generosamente la loro musica in questa Firenze che inseguiva un pallone e si è persa un'esibizione artisticamente di grande livello.
Si ringraziano il Quartiere 1 di Firenze, per l'uso gratuito dello spazio, e tutti, ma proprio tutti, i visitatori, i passanti, gli amici che si sono fatti incuriosire.
Si ringrazia noi stessi, che nonostante i mille e più impegni riusciamo a portare avanti questi progetti quasi fuori moda.
E si ringrazia chiunque abbia donato anche solo venti centesimi agli amici dell' Associazione Pantagruel che opera nel carcere di Sollicciano.
Per loro sono stati raccolti 210,72 euro, già versati tramite bollettino postale.
Si ringrazia tutti gli artisti coinvolti, per le opere, le parole, i messaggi che lasciano con queste.
E con questo ho finito.
Alla prossima.
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