lunedì 8 novembre 2010

Uscita di sicurezza

Oggi plastica a imbuto su una mattonella, piroetto confusa ad ogni

carezza di ruggine sul cielo. E' ormai tardi, per quella dolce composizione

di fiati di cui parlavi, c' è troppo disordine tra i buongiorno,i buonasera,

i come stai o cosa mangi. Oggi.

Dita di vetro trasparente salutano da un piccolo 
oblò verde campana,

gli occhi cenere di un vecchio mozzicone incastrato nell'erba.

Voglio il sax di domenica a colazione come una rivoltella sul fianco,

voglio offrirti i miei occhi  come un fazzoletto bianco sventolato

dal finestrino di una macchina in corsa e voglio che il cielo, con l'angolo

in alto a destra appena sollevato, ogni giorno, almeno una volta

mi suggerisca:    apri qui.


Stefania Rubeo

3 commenti:

  1. Mi dà tanta voglia di partire, di viaggiare, senza pensieri concreti per la testa...abbassare il finestrino e far scivolare la mano sull'aria, e lasciarla trasportare dalle correnti dopo un minimo cenno.
    Tornare bambino.

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  2. Quel cielo apribile mi suggerisce l'idea di una pellicola antigraffio per schermi LCD.
    Sarebbe bello poterlo sollevare per eliminare ogni volta tutto ciò che di questo mondo ci ha urtato e graffiato di fastidio.

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  3. La pellicola antigraffio per togliersi di dosso tutte quelle cose che non vogliamo...bellissima!
    Come avere sempre sulla testa un ombrello a proteggerti...sperando non caschino dei pianoforti.

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