Oggi plastica a imbuto su una mattonella, piroetto confusa ad ogni
carezza di ruggine sul cielo. E' ormai tardi, per quella dolce composizione
di fiati di cui parlavi, c' è troppo disordine tra i buongiorno,i buonasera,
i come stai o cosa mangi. Oggi.
Dita di vetro trasparente salutano da un piccolo oblò verde campana,
gli occhi cenere di un vecchio mozzicone incastrato nell'erba.
Voglio il sax di domenica a colazione come una rivoltella sul fianco,
voglio offrirti i miei occhi come un fazzoletto bianco sventolato
dal finestrino di una macchina in corsa e voglio che il cielo, con l'angolo
in alto a destra appena sollevato, ogni giorno, almeno una volta
mi suggerisca: apri qui.
di fiati di cui parlavi, c' è troppo disordine tra i buongiorno,i buonasera,
i come stai o cosa mangi. Oggi.
Dita di vetro trasparente salutano da un piccolo oblò verde campana,
gli occhi cenere di un vecchio mozzicone incastrato nell'erba.
Voglio il sax di domenica a colazione come una rivoltella sul fianco,
voglio offrirti i miei occhi come un fazzoletto bianco sventolato
dal finestrino di una macchina in corsa e voglio che il cielo, con l'angolo
in alto a destra appena sollevato, ogni giorno, almeno una volta
mi suggerisca: apri qui.
Stefania Rubeo
Mi dà tanta voglia di partire, di viaggiare, senza pensieri concreti per la testa...abbassare il finestrino e far scivolare la mano sull'aria, e lasciarla trasportare dalle correnti dopo un minimo cenno.
RispondiEliminaTornare bambino.
Quel cielo apribile mi suggerisce l'idea di una pellicola antigraffio per schermi LCD.
RispondiEliminaSarebbe bello poterlo sollevare per eliminare ogni volta tutto ciò che di questo mondo ci ha urtato e graffiato di fastidio.
La pellicola antigraffio per togliersi di dosso tutte quelle cose che non vogliamo...bellissima!
RispondiEliminaCome avere sempre sulla testa un ombrello a proteggerti...sperando non caschino dei pianoforti.