mercoledì 5 gennaio 2011

Habituale Grace - Jo Schwab


Questa serie di immagini in continua evoluzione racconta della bellezza femminile senza costrutti né ritocchi di alcun genere.
Le immagini di Jo Schwab sono vere, autentiche.
L'autore riesce a raccontare l'intimità dell'universo femminile più comune, amiche, conoscenti, madri e sorelle. Vicine di casa o colleghe di lavoro. Questi sono i soggetti preferiti dall'autore, nessuna modella anoressica, nessuna banalità.
Gli sguardi sono pieni di fierezza, disinvolti eppure insicuri. Distanti e pure bellissimi. Uno sfondo neutro e un magistrale utilizzo della luce permette di esprimere al meglio la forza del bianco nero enfatizzando ogni dettaglio, costringendo lo sguardo a scorrere sulla pelle dei soggetti, alla ricerca delle imperfezioni che caratterizzano ogni corpo.
Le donne ritratte sono nude o indossano pochi indumenti eppure non contengono in alcun caso erotismo o volgarità. Il dettaglio di un reggiseno, un piercing che buca un capezzolo oppure un tatuaggio restano solo dettagli di contorno, la nudità dei soggetti ritratti rimane puro documento di unicità. Seni enormi e smagliature non risultano mai fastidiosi ma caratterizzano l'identità. Infatti e proprio da queste piccolezze che viene lasciata all'osservatore la possibilità di percepire, seppur in maniera infinitesimale, un brandello dell'infinito universo femminile che chiamiamo Donna.





















Francesco Gallo
IMG: J. Shwab

5 commenti:

  1. foto molto sensuali senza risultare volgari..

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  2. I segni sui volti e su alcune parti del corpo rendono bene l'idea di nessun artefatto dietro, di figure prese dal contesto abituale...
    Uno studio davvero molto interessante!

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  3. Donne reali,anche se in posa hanno sgardi assorti lontani, la luce morbida sapientemente velata esalta questo contrasto tra fisicità e interiorità ...come per dire tu mi osservi, ma solo io so chi sono!
    Amelia

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  4. "....Tu mi osservi, ma solo io sò chi sono...."
    bello......

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  5. Daccordissimo con Amelia, la foto in basso a sinistra mi aveva suscitato la stessa emozione descritta da lei, senza essermene reso conto. Solo quando ho letto le sue parole mi sono reso conto in maniera tangibile della sensazione che ho provato. Bello scoprire che a volte certe sensazioni rimangono latenti nonostante la loro potenza.

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