giovedì 11 febbraio 2016

WALL 2016: FEDERICA GONNELLI



Biografia
Federica Gonnelli  è nata a Firenze nel 1981, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti.

Vive e lavora tra Firenze e Prato. Tale situazione di confine ha caratterizzato fin da bambina il suo percorso artistico nei materiali e nei temi, attuando una ricerca che si situa al limite tra le discipline canoniche delle arti visive e non solo; trattando infatti di volta in volta il corpo e lo spazio come farebbe uno stilista, un architetto o un designer

Titolo Opera
“TERMINUS – LA PIETRA DI CONFINE” e “LE COSE FALSE CONFINANO CON LE VERE – FALSA FINITIMA SUNT VERIS”
 4 minuti, video in loop con sonoro e installazione site specific, sasso di pietra e 50 sassi di gesso colato, 2015



Concept:
“TERMINUS – LA PIETRA DI CONFINE” È la pietra che segna il confine. Individuato uno spazio, questo viene svuotato, pulito, tutto ciò che contiene deve essere espulso, portato oltre il limite. Le pietre vengono tolte dal terreno e poste ai bordi del campo diventando il segno tangibile dei suoi limiti, del suo confine. Quella stessa pietra che viene lanciata per alterare, cambiare o eliminare il confine; durante una guerra di confine. Pietra causa ed effetto del confine. Pietra che scagliata contro un confine pressoché invisibile ne rivela l’esistenza, prima di distruggerlo colpo, dopo colpo. Partendo da una riflessione generale, giungo ad una personale, per mettere in discussione il confine costituito dal velo d’organza, presente in tutta la produzione artistica, e acquisire una nuova consapevolezza di quell’equilibrio che si crea sul confine stesso.
“LE COSE FALSE CONFINANO CON LE VERE – FALSA FINITIMA SUNT VERIS” Trae spunto da una citazione di Cicerone e mette in luce il labile confine e la stretta vicinanza e comunanza tra cose vere e false, tra originale e copie nella ripetizione uguale, ma al tempo stesso differente del sasso e del gesto del video.



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